Ci sono un sacco di ottimi motivi per assumere un dipendente in nero.
un risparmio di proporzioni enormi. In più non si è neppure vincolati alle paghe minime orarie stabilite dai vari contratti e contrattini nazionali ed integrativi, per cui anche lo stipendio finale da pagare è decisamente più basso.
mai, e se si ammala sono fatti suoi: lo puoi pure sgridare se osa farsi venire un’influenza. E non ha vincoli orari: può sgobbare anche 24 ore di fila senza fermarsi manco per mangiare e non protesterà mai.
Però … c’è anche qualche svantaggio, che devi mettere in conto.
denunciare all’Ispettorato del Lavoro. La maxisanzione per il lavoro nero a cui si vanno poi ad aggiungere quella per la mancata/ritardata consegna della busta paga o omessa/inesatta registrazione della stessa oltre alle mancate comunicazioni di assunzione, etc, etc: importi poi aumentati se si tratta di minori o lavoratori stranieri senza permesso di soggiorno.
Ed ovviamente pagare anche tutti gli arretrati di stipendio, contributi, ferie, TFR e chi più ne ha più ne metta.
E nel caso sfortunatissimo che poi il dipendente in nero non pensi affatto di denunciarti ma,
ahimè, subisca un infortunio sul lavoro, di quelli non banalissimi, che richiedono l’intervento
di un’ambulanza, o la necessità di portarlo al Pronto Soccorso… Ecco, non ci sarebbe proprio più scampo e passerai il resto dei tuoi giorni a maledire il momento in cui hai pensato che fosse una buona idea assumere qualcuno in nero.
Lavoro in nero, NO grazie!
Buon lavoro, amici lettori.
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